La partita tra Napoli e Inter è stata contraddistinta anche da due infortuni che preoccupano il tecnico
Non solo tensione e tanto spettacolo al ‘Maradona’ dove è andato in scena lo scontro scudetto tra Napoli e Inter valevole per la 27esima giornata di campionato.
C’era grande attesa per la sfida tra Napoli e Inter, big match della 27esima giornata di campionato e soprattutto scontro diretto per lo scudetto. Una sfida importantissima dopo la scorsa giornata di campionato, con la sconfitta del Napoli a Como e la vittoria dell’Inter sul Genoa ha permesso ai nerazzurri di conquistare nuovamente la testa della classifica. Era lecita, dunque, la grande attesa per la sfida tra le squadre di Antonio Conte e Simone Inzaghi, in lotta per lo scudetto.
A sbloccare il risultato dopo ventidue minuti di gioco è stato l’esterno nerazzurro Federico Dimarco, autore di un gol di pregevole fattura direttamente su calcio di punizione. Una bellissima realizzazione con un tiro a giro che ha fatto esplodere di gioia i componenti della panchina nerazzurra e soprattutto i tanti tifosi presenti nel settore ospiti.
Napoli-Inter, doppio infortunio e cambio obbligato
Al netto di qualche polemica arbitrale per un calcio di rigore non concesso agli azzurri nel primo tempo per un tocco di mano di Denzel Dumfries sugli sviluppi di un’azione offensiva dei padroni di casa, la partita è stata scandita anche alcuni infortuni che rischiano di pesare nella lotta per lo scudetto.
Nel secondo tempo, infatti, il tecnico ospite Simone Inzaghi è stato costretto a operare una doppia sostituzione. Il trainer nerazzurro ha richiamato in panchina proprio l’autore del gol Federico Dimarco, frenato da un problema di natura muscolare, con Simone Inzaghi costretto a inserire Benjamin Pavard al posto dell’esterno ex Parma e Verona.
Dimarco e non solo: Inzaghi ha sostituito anche il centrocampista Hakan Calhanoglu. Il giocatore turco aveva lamentato qualche problema già nel primo tempo e per questo motivo Simone Inzaghi lo ha sostituito nella ripresa. Una possibile doppia tegola per i nerazzurri, già alle prese con le defezioni di Matteo Darmian, Carlos Augusto e Nicola Zalewski.