TikTok, scarsi controlli sui minori: la multa allerta i genitori

Ancora una volta al centro della gogna mediatica il noto social network TikTok. Multa esemplare per scarso controllo sui minori.

Nonostante la sua espansione fuori controllo a partire dal 2020 ad oggi, il social network cinese TikTok ha sempre goduto di qualche occhio di diffidenza in più rispetto alle app statunitensi quali Instagram, Facebook e Whatsapp, sotto il controllo di META. Questo, a causa dei numerosi scandali che hanno caratterizzato TikTok negli ultimi anni, a partire dalle controversie circa il funzionamento dell’algoritmo fino a culminare con la più recente sanzione, inflitta a causa di scarso controllo sui minori. La multa ha allertato i genitori.

Controlli blandi sui minori, multa da 10 milioni di euro per TikTok

Vi è ancora la mano dell’Antitrust nell’ennesima vicenda di controlli non superati da parte delle principali aziende globali. A cadere recentemente vittima di tali sanzioni e accuse è quindi stato TikTok, cui azienda è stata punita con una sanzione esemplare da ben 10 milioni di euro. A finire sotto inchiesta, ben 3 società del gruppo Bytedance Ltd, quali TikTok Technology Limited (Irlanda), TikTok Information Technologies UK Limited (Regno Unito) e TikTok Italy Srl. (Italia). Il tutto, a causa di scarsi e inadeguati controlli sugli utenti della piattaforma ancora minorenni.

Sanzione per TikTok: scarsi controlli sui minori
L’Antitrust multa TikTok: 10 milioni per scarsi controlli sui minori (ANSA) – Rompipallone.it

In particolare, secondo l’Antitrust, vi sarebbe la mano dell’algoritmo di TikTok alle spalle della diffusione di challenge pericolose nelle “ForYou Page” (la homepage di TikTok selezionata ad hoc per i propri user) degli utenti di minor età. Sotto la lente d’ingrandimento, l’ormai nota ‘cicatrice francese‘, che minerebbe alla sanità psico-fisica dei ragazzi invogliati ad apporre una cicatrice temporanea sul proprio corpo, attraverso specifiche manovre. Per l’Antitrust, il social non avrebbe lavorato abbastanza ai fini di non far apparire tali video o contenuti sui telefoni dei giovani utenti, andando contro le famoseLinee Guida“. Una sanzione, questa, che allerta anche i genitori dei ragazzi non ancora maggiorenni iscritti su TikTok, invitati a controllare più spesso i telefoni e i contenuti consigliati dall’applicazione ai propri figli.

TikTok si difende, la risposta alla multa di 10 milioni

D’innanzi ad una sanzione così salata e ad una copertura mediatica così ampia assunta dalla news, la branchia sanzionata di TikTok non ha aspettato molto prima di fornire una propria versione dei fatti dell’accaduto, difendendosi dalle sopracitate accuse. “Non siamo assolutamente d’accordo con tale scelta. Da tempo abbiamo ridotto la visibilità di certi contenuti ai minori di 18 anni, escludendoli anche dalle ‘ForYou Page’ di questi ultimi. Inoltre, ci teniamo a precisare che in Italia le ricerche in merito alla ‘cicatrice francese’ non superavano le centinaia di unità fino all’anno scorso, subendo invece una forte crescita dopo l’annuncio delle indagini ad opera dell’Agcom“, la nota rilasciata dal social, che ha attribuito proprio alle indagini e alle sanzioni mosse nei propri confronti la colpa della viralità di tali challenge.

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