Emendamento Lotito, Renzi punge: “I club di Serie A devono smetterla!”

ROME, ITALY - OCTOBER 02: SS Lazio president Claudio Lotito inaugurates the Maestrelli Curve during the Serie A match between SS Lazio and Spezia Calcio at Stadio Olimpico on October 02, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva, è intervenuto a Tutti Convocati, lo show sportivo di Radio 24 per parlare dei modelli di gestione e del modo in cui operano le società di calcio nel nostro paese.

Nei giorno scorsi il presidente della Lazio, Lotito, aveva proposto un emendamento che prevede la rateizzazione in cinque anni delle tasse delle società sportive, senza sanzioni.

Nel dettaglio, questa proposta prevede di posticipare i debiti Irpef e Inps delle società sportive sospesi per tutto il 2022 a causa della pandemia.

Renzi, piuttosto contrariato, risponde così: “C’era un emendamento voluto da Lotito che è senatore e presidente della Lazio che recava firma di tutti i partiti e io mi sono messo di traverso. Cari presidenti di A, fate meno pasticci e affidatevi ad un metodo di gestione più serio delle società”.

Renzi: “Bisogna cambiare il modello di gestione”

Il Covid ha sicuramente messo in grossa difficoltà questo sistema, ma l’ex premier, nonostante lui stesso dice di essere stato il primo a voler aiutare i club di Serie A durante la pandemia, ora non condivide la creazione di un emendamento ad hoc per le società:

“Noi fummo tra i primi a dire diamo un sostegno alle società con la pandemia, ma oggi non possiamo fare un emendamento per fare fare il mercato alla Serie A. Finché non cambi il modello di gestione non competeremo mai con gli inglesi”.

Il calcio italiano sta navigando in mari piuttosto agitati, e secondo gli esponenti politici urge un netto cambio di rotta nel modus operandi delle singole società.

Matteo Gregori